RICCARDO PERINI

Intervista a Riccardo Perini, Consulente Seo di Mantova

Riccardo Perini Consulente Seo

1) Riccardo, qual è a Tuo avviso l'ingrediente magico di una strategia SEO efficace?

"La SEO è una materia in costante mutamento. Dal 2004, anno in cui ho iniziato a fare questo lavoro, ne è passata di acqua sotto i ponti e le logiche di funzionamento dei motori si sono evolute parecchio. In tutto questo tempo non penso sia mai esistito un ingrediente magico in grado, da solo, di fare la differenza a livello di ranking. In generale non esistono formule e ricette magiche valide sempre e comunque e non è mai un singolo fattore a fare la differenza. Ogni settore e ogni sito fa storia a sé e richiede azioni e strategie mirate. Sicuramente però un elemento che non deve mai mancare in chi svolge la professione di SEO è la passione. La SEO non è una materia che si studia sui libri di scuola, ma un’attività in cui bisogna sporcarsi le mani, testare, fare esperienza e mettersi sempre alla prova. Ovviamente questo non vuol dire che bisogna improvvisare, anzi. Tutto parte dalla buona conoscenza delle logiche di funzionamento del motore, ma è poi la passione a permetterti di stare al passo coi tempi e testare sempre cose nuove. Inoltre per pianificare una strategia efficace è necessario avere esperienza. Come detto in precedenza ogni mercato richiede azioni specifiche e strategie ad hoc e per questo, nella pianificazione, l’esperienza del SEO e la sua abilità di analisi iniziale possono fare la differenza. Altri due ingredienti importanti sono poi la costanza e la pazienza, anche perché nella SEO i risultati delle azioni effettuate non sono mai immediati."

2) Qual è secondo Te l'errore principale da evitare quando si fa SEO?

"Ci sono parecchi errori che si dovrebbero sempre evitare. Primo tra tutti pensare che la stessa strategia SEO sia valida sempre e comunque in tutti i contesti. Secondo errore è quello di non tenere in considerazione le aspettative degli utenti in merito a una determinata query di ricerca. L’analisi delle keyword non può infatti prescindere dall’analisi dei potenziali intenti di ricerca delle persone che utilizzeranno determinate query. Di conseguenza un altro errore è quello di pensare solamente al posizionarsi per un determinato termine di ricerca. L’accento dovrebbe invece essere posto sul cercare di soddisfare le esigenze di ricerca degli utenti. Altro sbaglio è non definire gli obiettivi corretti. Spesso si compie l’errore di pensare che il posizionarsi per una determinata query di ricerca sia l’obiettivo finale dell’attività SEO. Ma non è così. L’essere posizionati è solo il punto di partenza verso gli obiettivi che si vogliono raggiungere tramite il sito web."

3) Quale sarà il futuro della SEO?

"Qualcuno dice che la SEO è morta. Io penso invece che sia solamente cambiata rispetto a come la intendevamo anni fa. Google si è evoluto sempre di più e continuerà a innovare e ad alzare l’asticella. Ma questa evoluzione deve essere vista come un’opportunità, non come una minaccia. Le ricerche da mobile sono sempre di più, e stanno crescendo molto anche le ricerche vocali. Probabilmente la vocal search sarà il nuovo trend del futuro prossimo. E di conseguenza Google affinerà sempre più la sua capacità di comprensione delle query e dei relativi intenti di ricerca. Inoltre, tra box del knowledge graph, carousel, answer box, ecc. Google sarà sempre di più un motore di risposta e cercherà di “rispondere” sempre più in modo diretto alle ricerche degli utenti. I SEO dovranno quindi continuare a cercare di sfruttare al meglio tutte le opportunità di visibilità organica (featured snippet, news, local, immagini, video, …)."

4) Come descriveresti il mercato SEO nostrano?

"È sicuramente un mercato più maturo rispetto ad anni fa. Ma è anche un mercato piuttosto variegato. È strano, infatti, sentire ancora oggi (inizio 2017) di web agency che offrono posizionamento garantito, commerciali che vendono servizi seo un tanto al chilo e call-center che chiamano a ogni ora del giorno per cercare di vendere servizi seo di fantomatiche aziende “partner di Google”."

5) Qual è a Tuo avviso il corretto percorso di formazione di un consulente Seo?

"Non penso esista un percorso corretto e uno sbagliato. Che si parta da un corso, da un libro o da uno stage in azienda, gli aspetti fondamentali sono sicuramente la curiosità e la passione. Il voler approfondire le tematiche, capire perché una cosa funziona e una no e non farlo solamente perché lo dice qualcun altro. Essere curiosi, farsi delle domande, testare in prima persona e verificare le cose. Mettersi alla prova. Provare, sbagliare, riprovare e imparare sempre qualcosa dagli sbagli fatti. Solamente in questo modo si acquisirà l’esperienza necessaria per poter affrontare la SEO in vari settori."

6) Quali sono le principali difficoltà che riscontri nella Tua attività?

"In generale alcune difficoltà si possono incontrare quando il cliente non ha degli obiettivi chiari, quando impone dei paletti all’attività, o quando ha aspettative troppo elevate rispetto al budget a disposizione. L’abilità del SEO, però, sta anche nel creare un rapporto di sinergia con il cliente, nel fissare obiettivi concreti e raggiungibili in ogni specifico caso e di conseguenza pianificare una strategia in grado di portare i massimi risultati con il budget che l’azienda può dedicare all’attività di posizionamento organico. Solo in questo caso la SEO sarà in grado di creare valore per l’azienda. Mi piace infatti vedere la SEO sempre e solo in ottica win-win."

7) Quale consiglio daresti ad un SEO junior?

"Tieniti aggiornato, continua a studiare e a testare le cose in prima persona. Solamente sporcandosi le mani è possibile acquisire una maggiore consapevolezza di cosa funziona e cosa no in specifici settori. Non seguire sempre le linee guida dettate da altri, non prendere nulla per buono senza averlo testato e verificato di persona. Poniti degli obiettivi e cerca di raggiungerli. Poi ponitene degli altri. Partecipa a eventi di settore, conosci altri SEO, confrontati con loro, non aver paura di farti delle domande o di fare delle domande anche se apparentemente pensi che possano sembrare banali. Infine, mettici sempre passione! Anche perché se hai voglia di imparare e di sperimentare, e lavori con passione, lo fai con maggiore energia ed entusiasmo, e sicuramente sarai più produttivo e otterrai maggiori soddisfazioni. Nella SEO, come nella vita, si può vincere o perdere, ma l’importante è essere consapevoli di aver dato tutto!"