Pierluigi Tosto

1) Pierluigi, qual è a Tuo avviso l'ingrediente magico di una strategia SEO efficace?

"Molti potrebbero pensare che la risposta giusta sia una sola, ad esempio una campagna concreta di link building o una perfetta SEO On Site. Io però credo che il segreto stia in un mix tra preparazione, studio e creatività. È giusto ed è corretto approcciare un caso SEO ragionando secondo le procedure più classiche ma spesso, ciò che fa la differenza, è esplorare e sfruttare canali meno noti, incrociare dati, seguire i progressi giorno per giorno, appassionarsi."

2) Qual è secondo Te l'errore principale da evitare quando si fa SEO?

"Due in particolare: cercare di ottenere risultati in tempi brevi e far credere ai propri clienti che il risultato sia garantito.
1. Tendenzialmente ottenere successi lampo significa che ci si è lasciati tentare dal “lato oscuro” della SEO, tecniche obsolete ma ancora valide che sono però anche molto rischiose e che possono facilmente portare a penalizzazioni.
2. Promettere ad un cliente le prime posizioni su qualsiasi keyword solo per poter vendere i nostri servizi è scorretto e solitamente si trasforma in un autogol. Un tale approccio commerciale non ci rende diversi da quelle pseudo-agenzie che rovinano il lavoro e lo studio di tanti bravi professionisti."

3) Quale sarà il futuro della SEO?

"Bella domanda, qui servirebbe la sfera di vetro. Beh, dobbiamo ovviamente tenere d'occhio le evoluzioni degli algoritmi di Big G, che sta puntando fortemente sulla cosiddetta “Intelligenza Artificiale”. Noi per il momento, concentriamoci sulla “User Experience” e meno su metriche e sigle. Inoltre non mi stupirei se prendesse maggior piede la SEO nei Social Network e nei grandi store ecommerce."

4) Come descriveresti il mercato SEO nostrano?

"Un mercato strano, popolato di figure misteriose, ambigue, guru e presunti tali :). Per quello che riguarda i clienti sto notando che molti piccoli imprenditori stanno finalmente comprendendo quale fondamentale canale di comunicazione sia il web. Tra i professionisti del nostro settore, oltre ai sopracitati loschi figuri, si potrebbero identificare 3 o 4 correnti di pensiero che fanno riferimento a colleghi e agenzie davvero in gamba. Dei veri e propri punti di riferimento per tutta la comunità dei SEO italiani."

5) Qual è a Tuo avviso il corretto percorso di formazione di un consulente Seo?

"Mi sento di consigliare quello che ho fatto io: mi sono sempre occupato di web lato tecnico e la mia “evoluzione” in SEO Senior è passata attraverso il Master SEO del mio amico Adriano De Arcangelis. Secondo me è il corso più completo in circolazione, teorico e pratico, che può essere affrontato anche da chi non ha competenze tecniche. Poi, dopo un corso SEO introduttivo, io consiglio di non smettere di aggiornarsi, studiare e, ovviamente, sporcarsi le mani sul campo, sia da freelance che lavorando per qualche agenzia SEO."

6) Quali sono le principali difficoltà che riscontri nella Tua attività?

"L'ho accennato anche prima, è il rapporto col cliente, soprattutto se si tratta di persone che non hanno conoscenze del web. La SEO non è una scienza esatta ed è bene, secondo me, cercare di spiegare quanto più ci è possibile in cosa consiste il nostro lavoro, quali sono i vantaggi ma anche i rischi."