Michele Baldoni

Intervista a Michele Baldoni, consulente Seo e Web marketing

Michele Baldoni Consulente Seo

1) Michele, qual è a Tuo avviso l'ingrediente magico di una strategia SEO efficace?

"La migliore strategia è quella di creare contenuti informativi, che vadano a rispondere ai bisogni degli utenti che sono attivi nella ricerca, che siano collocati in una struttura indicizzabile dai motori di ricerca e che siano del formato che gli utenti si aspettano. Ovviamente si devono individuare tutte le tematiche e le chiavi di ricerca che gli utenti utilizzeranno per cercare le info online e creare i contenuti in base a quei bisogni."

2) Qual è secondo Te l'errore principale da evitare quando si fa SEO?

"Copiare i competitor senza capire il perché il competitor ha effettuato tale modifica o implementato tale soluzione tecnica. Molte volte copiare un tag Robots o un Canonical in modo non ragionato potrebbe essere molto pericoloso."

3) Quale sarà il futuro della SEO?

"La SEO è l’ottimizzazione per i motori di ricerca e finché ci sarà un motore ci sarà la seo. Non esclusivamente Google, ma anche il motore interno di Facebook o altri. A livello professionale credo che ogni azienda avrà una figura interna che si occupi di seo come oggi ha una receptionist. (oggi non esistono receptionist freelance)."

4) Come descriveresti il mercato SEO nostrano?

"Diviso. Da una parte ci sono esperti, cresciuti a suon di errori e di propri esperimenti e casi di studio. Dall’altra ci sono sedicenti esperti o web agency che sono state costrette a vendere seo, quindi a formarsi alla meglio sulle basi della seo, capendo che devono mettere la chiave sul Title delle pagine e comprare link. Inoltre ci sono lettori di libri e manuali for dummies che vendono la seo come si vendeva 10 anni fa (un tanto al kilo) in quanto è quello che hanno appreso dai libri, senza capirne nulla."

5) Qual è a Tuo avviso il corretto percorso di formazione di un consulente Seo?

"Vado per punti:
1) Imparare l’HTML e come si crea un sito
2) Imparare le basi del PHP in modo da aprire la mente e conoscere il “web dinamico”
3) Evitare di partire utilizzando cms open source
4) Chiedere senza pretese, con molta umiltà, di affiancare qualcuno in agenzia. Quindi non essere affiancato, ma di mettersi dietro e guardare gli altri lavorare: un po’ come quando gli specializzandi di Grey’s Anatomy salgono in balconata a guardare i chirurghi operare
5) Apprese un po’ di conoscenze, iniziare a sporcarsi le mani costruendo un sito per un amico o un proprio gruppo di amici appassionati di qualcosa. Io creai il primo sito di un gruppo di amici appassionati di moto."

6) Quali sono le principali difficoltà che riscontri nella Tua attività?

"La prima è l’aggiornamento di TUTTE le novità. I Seo freelance devono tenersi aggiornati su tanti aspetti, non solo di Google in quanto la visibilità su Google la si potrebbe ottenere sfruttando i profili e le pagine social. La seconda è creare un’offerta che sia facilmente comprensibile e che resista a tutte le offerte lowcost, facili da comprendere in quanto ferme a 10 anni fa dove si vendevano i posizionamenti a top 3, top 5 top 10, molto più facili da capire, ma che oggi sono praticamente impossibili da applicare. Ma il cliente non lo sa, le capisce meglio e crede di comprare la soluzione migliore, spendendo meno, molto meno."

7) Quale consiglio daresti ad un SEO junior?

"Ad un Seo junior, visto come una persona che ha già superato il punto 5 della precedente lista, consiglio di:
1) creare uno o più siti web e di sperimentare il posizionamento. Anche se non vi sarà ritorno economico potrà rivenderlo come suo caso di studio a potenziali clienti o titolari di azienda alla ricerca di personale
2) seguire i Seo più esperti e partecipare nelle discussioni dove questi esperti dicono la loro
3) partecipare agli eventi online e offline, gratuiti e non, per fare networking e capire come funziona il meraviglioso mondo del web marketing: le materie sono tantissime e occorre dedicare molto tempo ad ognuna di esse."