Vincenzo Calicchio
Intervista a Vincenzo Calicchio, Consulente Seo di Mia Nonna non lo capisce

1) Vincenzo, qual è a Tuo avviso l'ingrediente magico di una strategia SEO efficace?
"Di solito quanto mi viene posta una domanda del genere rispondo (non perché ci creda ma perché devo) con cose del tipo “Nella SEO non ci sono ingredienti segreti” oppure “Lo studio è la cosa più importante”. Beh, in realtà più che ingrediente segreto potrei parlarti di fattore fondamentale. Nella SEO fondamentale risulta capire l’utente, se non conosci l’utente, chi è, cosa fa, perché lo fa, di cosa a bisogno e soprattutto cosa cerca, è inutile portare avanti qualsiasi strategia SEO (ma oserei dire strategie di marketing in generale). Non tutti i siti perfetti sono posizionati ma tra i siti posizionati troviamo anche siti non ottimizzati e ciò tantissime volta capita in quanto sono siti che negli anni hanno “fidelizzato” l’utente e continuano a dare effettivamente all’utente quello che cerca."
2) Qual è secondo Te l'errore principale da evitare quando si fa SEO?
"Assolutamente non bisogna mai smettere di aggiornarsi. E’ fondamentale non rimanere indietro, la SEO evolve giorno dopo giorno e quello che è valido Oggi può risultare obsoleto Domani. La SEO del 2017 non è la stessa del 2016, così come non è la stessa del 2014 e così via, inoltre ogni nuovo aggiornamento dell’algoritmo è dietro l’angolo. Quindi a chi si sta approcciando al settore negli ultimi tempi consiglio di leggere libri, frequentare forum, gruppi, e dedicare una parte della propria giornata all’aggiornamento."
3) Quale sarà il futuro della SEO?
"Le Evoluzioni (o meglio dire le Ri-voluzioni) nella SEO sono sempre vicine, si ha sempre la sensazione che da un giorno all’altro sta per cambiare tutto inesorabilmente. Per quanto mi riguarda penso che sempre più i risultati di ricerca evolveranno verso snippet sempre più “rich” e sempre più si ricorrerà ai dati strutturati, tra le motivazioni su tutte c’è lo sviluppo delle ricerche vocali con conseguente maggior specificità delle ricerche. Ciò in un certo senso va a portare sempre più il nostro lavoro e la nostra attenzione verso la cosiddetta “coda lunga”."
4) Come descriveresti il mercato SEO nostrano?
"Lato Clienti c’è ancora poca consapevolezza, in tanti hanno solo sentito vagamente parlato della SEO, in tantissimi non sanno minimamente cosa sia, almeno qui a Sud. Ciò da un lato ci avvantaggia in quanto troviamo un mercato pressoché vergine (immagino che in tanti altri paesi non sia così) ma dall’altro ci è richiesto il doppio dell’impegno per far capire e soprattutto conoscere questo canale.
Lato Professionisti, ahinoi vedo ancora molti venditori di aria fritta, quasi la totalità dei miei Clienti arrivano da una o più esperienze disastrose non tanto per il lato risultato (il non mancato raggiungimento degli obiettivi fa parte del Lavoro) ma soprattutto per il lato sincerità e rapporto umano. Tanti siti “ottimizzati” non lo erano affatto, tanti link dovevano essere di alto valore in realtà era solo SPAM, alcuni hanno venduto AdWords come SEO ecc.."
5) Qual è a Tuo avviso il corretto percorso di formazione di un consulente Seo?
"Il consulente Seo è una creatura dalle strane fattezze! Non penso ci sia un percorso di formazione corretto, deve avere un misto di competenze che variano dall’informatica, al Marketing, alla Psicologia, alla Sociologia. A pensarci bene forse esiste solo una sola via per fare questo Lavoro ed è quello di “fare esperienza”, tentare, testare, “farsi male” e ritentare..."
6) Quali sono le principali difficoltà che riscontri nella Tua attività?
"Beh le principali difficoltà sono due: la prima è quella di far capire a chi non è ancora Cliente il potenziale infinito di questo canale, risulta molto più semplice proporre e vedersi accettata una proposta di campagna Social o campagna Off-line che il mettere in pratica una strategia SEO. Altra difficoltà è far capire che tale Strategia è qualcosa che vedrà risultati nel lungo periodo. Al di là delle necessità delle singole attività, che ovviamente vogliono vedere risultati a breve termine, chi decide di fare SEO deve capire che sta facendo un Investimento e che tale investimento sarà ripagato solo dopo mesi.."
7) Quale consiglio daresti ad un SEO junior?
"Il consiglio è quello di provarle tutte, iniziare in proprio con piccoli progetti, qualcosa che non costi tanti sforzi ma che permetta di capire determinati meccanismi e modalità operative, qualcosa che ti permetta di sbagliare per capire cosa Google vede di buon occhio e cosa no. Consiglio di frequentare Forum e Gruppi con altri consulenti, di chiedere, di confrontarsi e di ammettere che una determinata cosa non la si sa fare ed avere l’umiltà di domandare e di non aver paura delle risposte! In ultimo consiglio di lasciar perdere tanti tecnicismi propri della SEO per focalizzare la propria attenzione sull’utente. Mi ripeterò ma in fin dei conti fare SEO vuol dire capire l’utente e, soprattutto, fornirgli “Valore”!"