Valentino Mea

Intervista a Valentino Mea, Consulente SEO e SEM

Valentino Mea Consulente Seo

1) Valentino, qual è a Tuo avviso l'ingrediente magico di una strategia SEO efficace?

"Dopo anni di esperienza posso affermare con certezza che l’interpretazione dei dati relativi allo studio del mercato di riferimento, delle serp e dei principali competitor online sono il fattore chiave. Da qui parte tutto ciò che si può definire una campagna SEO intesa come canale di marketing e non solo come tecnicismo fine a se stesso."

2) Qual è secondo Te l'errore principale da evitare quando si fa SEO?

"L’errore principale degli imprenditori che acquistano servizi SEO è il non rendersi conto di quanto questo canale di marketing incida sul fatturato complessivo generato dal sito. L’imprenditore che non riesce a misurare l’impatto della SEO nel proprio business, assumerà tutta una serie di scelte sbagliate che nella migliore delle ipotesi si tradurrà nello sprecare budget in canali poco performanti a discapito di quelli migliori e nella peggiore delle ipotesi ciò potrebbe comportare il fallimento della sua attività.

L’errore principale di chi di occupa di SEO dal punto di vista organizzativo è il non annotarsi le modifiche work in progress applicate ai propri progetti. Se si riscontrano problemi durante la campagna SEO sarà poi difficile ricostruire la cronologia a ritroso.

L’errore principale dei fornitori di servizi SEO dal punto di vista strategico, è voler replicare la medesima strategia a siti differenti. La SEO è un vestito sartoriale che va cucito su misura e fornire le medesime linee guida per tutti i siti è qualcosa di completamente inutile e spesso dannoso. Vi faccio un esempio pratico: qualche mese fa mi è capitato per le mani un SEO audit di un collega, avente oggetto l’analisi di un sito che aveva perso oltre il 90% del traffico organico negli ultimi 3 anni. Il documento era composto da sole 16 pagine di cui 2 erano focalizzate esclusivamente su come implementare le Twitter Cards sulle pagine del sito. Naturalmente dopo l’implementazione delle Twitter Cards il Cliente non ha recuperato alcun traffico organico e quindi impiegare oltre il 10% di un documento di analisi già esile in una modifica molto secondaria, è risultata una scelta poco efficace ed evidenzia il voler applicare un qualcosa di cui non si conosce la reale efficacia ma solo per sentito dire. Questo consulente Seo ha perso il Cliente naturalmente. Il Cliente invece ora conosce bene le Twitter Cards ;-)"

3) Quale sarà il futuro della SEO?

"Il futuro è sicuramente molto luminoso, perché sempre più aziende vogliono fare business online e la domanda di servizi SEO è solo destinata ad aumentare. Essendo però una materia sempre più complessa ritengo che soltanto i fornitori che presentano know how specialistico saranno in grado erogare servizi efficaci mentre chi ha un approccio industriale tenderà a scomparire."

4) Come descriveresti il mercato SEO nostrano?

"È un mercato “poliedrico” dove all’apice vi sono gli esperti SEO ossia i professionisti che studiano, si aggiornano e sperimentano per fornire valore al target di riferimento e servizi SEO performanti ai propri Clienti."

Nel mezzo vi sono le agenzie che affidano i servizi SEO in outsourcing ad esperti SEO che a loro volta gli forniscono prodotti in modalità white-label.

In fondo sono situate le agenzie i cui servizi spesso sono erogati tramite personale che oltre alle attività SEO, svolge anche mansioni di ogni genere: realizzano siti, landing page, campagne Facebook e in casi più estremi svolgono anche lavori di segreteria. I servizi forniti da questa ultima tipologia di agenzie sono spesso inefficaci perché non avendo risorse specializzate nella SEO, bensì “tuttologi”, si affidano a pratiche spesso obsolete o comunque non sperimentate e stabilite sulla base di competenze che non hanno nel proprio bagaglio.

5) Qual è a Tuo avviso il corretto percorso di formazione di un consulente Seo?

"Il miglior percorso prevede quattro fasi: informarsi, sperimentare, formarsi e praticare. Ognuna di queste fasi è necessaria e va svolta continuamente per non diventare obsoleti. Il mio consiglio per accelerare i tempi è di rivolgersi ad un professionista per farsi preparare un percorso di formazione su misura oppure farsi assumere da una web agency specializzata nel Search Marketing ed apprendere conoscenze dai colleghi di reparto."

6) Quali sono le principali difficoltà che riscontri nella Tua attività?

"La parte più difficile, ma allo stesso tempo anche più affascinante, consiste nel recuperare il traffico organico perso dall’operato di altri consulenti SEO o agenzie. Ricostruire la cronologia del lavoro svolto da altri ed analizzare le cause della perdita di traffico è un’attività molto complessa e richiede molto metodo. Non c’è più grande soddisfazione di quando il traffico organico comincia a risalire! La maggior parte dei miei clienti scelgono la mia consulenza SEO proprio per risolvere questa problematica e sono fiero di questo."

7) Quale consiglio daresti ad un SEO junior?

"Di essere persistente perché le competenze non cadono dal cielo. Di solito occorrono anni per diventare un consulente SEO competente e di successo. Solo attraverso studio continuo ed esperienza si impara cosa funziona e cosa non funziona per i motori di ricerca. Se invece vai di fretta, forse è meglio che cambi professione: non devi fare SEO per forza."