Seo Semantico

Il Seo Semantico rappresenta per quasi ogni esperto SEO l'ultima Thule, l'ultima frontiera. Da tempo immemore si discetta sulla fattibilità di un motore di ricerca semantico, un motore di ricerca intelligente, capace cioè di comprendere appieno l'effettivo information need sotteso alla query del suo utente, indipendentemente dalla sua formulazione: un information retrieval systems capace di pensare direttamente alle entità semantiche, non solo alle stringhe (things, not strings chiede Google).

Google è da sempre abituata a stupirci. Ha recentemente dichiarato di possedere un computer quantistico, D-Wave, ospitato presso i laboratori di ricerca della NASA, di eccezionale capacità computazionale. Non dovrebbe quindi destare particolare sorpresa il fatto che l'evoluzione del suo algoritmo di ranking abbia ormai acquisito l'apprendimento automatico, il machine learning. E' ormai universalmente nota l'esistenza di RankBrain, ufficialmente riconosciuto da Google come il terzo più importante fattore di ranking.

RankBrain è un sistema di intelligenza artificiale (AI) che opera congiuntamente all'algoritmo di ricerca semantico, Hummingbird. Come parte del processo gestito da quest'ultimo, RankBrain si occupa, per ammissione dello stesso Greg Corrado, Senior Research Scientist di Google che ne ha rivelato in un'intervista a Bloomberg l'esistenza, di trasformare in vettori le queries e confrontarle calcolandone la similarità del coseno, agendo quindi come query processing tool. Non si tratterebbe quindi di un vero e proprio ranking signal, uno dei centinaia di fattori di ranking adoperati da Google per generare le sue SERP.

Hummingbird è composto anche da varie altre parti indicate con nomi come Panda, Penguin e Payday, progettati per combattere lo spam, Pigeon, sviluppato per migliorare i risultati locali, Top Heavy pensato per colpire le pagine contenenti eccessiva pubblicità, Mobile Friendly, destinato a premiare le pagine con design mobile-friendly e Pirate, progettato infine per combattere le violazioni del copyright.

Come Google stesso ammette per bocca di Andrey Lipattsev, Search Quality Senior Strategist di Google, i principali fattori di ranking (ranking signals), i Top 3, sono: contenuto, links che puntano al proprio sito e RankBrain.

L'evoluzione del SEO impone pertanto a chi si occupa di tale materia un cambiamento di prospettiva, il superamento di vecchie logiche ormai logore. Pratiche d'antan come il buon vecchio link building sono ormai sorpassate. Le ottimizzazioni keyword-centriche rappresentano la preistoria del SEO. Non tutti l'hanno capito, non tutti hanno abbracciato la rivoluzione copernicana che fa delle entities i nuovi mattoni di base dello strumentario del bravo consulente SEO! Ragioni per le quali, nei nostri corsi Seo, la semantica rappresenta uno dei cardini della formazione impartita!