I segreti del SEO

Il peso dei fattori di ranking su Google è notoriamente sconosciuto: si conoscono approssimativamente infatti i fattori che determinano il posizionamento organico ma il dato realmente rilevante (e segreto..) è la misura della loro correlazione. Eppure molti, tra chi si occupa professionalmente di consulenza SEO, hanno nel corso della loro esperienza sviluppato l'abilità di interpretare e decodificare il funzionamento dell'algoritmo di ranking di Google giungendo così a svelare i segreti del SEO.

Nessun trucco in realtà: una seria e strutturata attività di reverse engineering comparata con lo studio rigoroso e aggiornato dell'Information retrieval è alla base della loro alta professionalità e competenza nel SEO. Pensiamo al metodo adottato da Searchmetrics il cui studio di correlazione sui fattori di ranking rappresenta lo stato dell'arte: un'approfondita analisi statistica multivariata di correlazione operata su un enorme numero di dati. Ovviamente tali dati empirici necessitano di validazione. E qui entra in gioco l'esperienza quotidiana di chi il SEO lo vive dall'interno dei propri siti.

Non si dà infatti scientificità del metodo e del risultato senza la possibilità di verifica e questa è la ragione principale per la quale non è sufficiente una preparazione teorica, per quanto solida, nell'ambito della Search Engine Optimization. Servono anni di esperienza a fare di un esperto Seo un valido e capace consulente Seo! E tanto maggiore sarà quest'esperienza, costruita lavorando su quanti più siti possibile, nei più diversi settori, soprattutto quelli maggiormente presidiati (prestiti e mutui, assicurazioni, hosting, etc.), tanto più la competenza di costui potrà definirsi concreta.

Purtroppo, chi si occupa di consulenza SEO conosce bene i danni arrecati dai tanti che si spacciano per esperti SEO sul mercato. Spesso, quando si interviene su un sito, il cliente è fortemente amareggiato e sfiduciato nei confronti del consulente SEO a causa di precedenti interventi che nulla hanno prodotto in termini di miglioramento del posizionamento organico o addiritttura, in qualche caso, hanno addirittura generato una penalizzazione SEO. Il primo, gravoso compito che ci si pone dinnanzi diventa così quello di rassicurare il cliente e conquistare la sua fiducia nel valore e nelle potenzialità dell'ottimizzazione SEO.

Così come spesso accade che le raccomandazioni SEO fornite non convincano il cliente: è un caso comune quando si affronta il tema dei contenuti e della qualità del sito. I clienti faticano a comprendere che la povertà di contenuti del sito, la brevità dei testi o la loro dispersività (tanti argomenti disparati senza alcun nesso tra di loro) penalizzino l'autorevolezza del sito. Il tema è in realtà sempre più rilevante, specie da quando recentemente Google ha incamerato nel core del suo algoritmo il filtro qualità noto come Panda.

I frutti di un lavoro di ottimizzazione attento e rigoroso sono tuttavia destinati a dispiegarsi nel corso del tempo premiando la lucidità e la competenza di chi ha costruito nel corso di lunghi anni di studio ed esperienza la propria professionalità SEO.