Raffaele Conte

Intervista a Raffaele Conte, consulente Seo e Web Marketing

Raffaele Conte Consulente Seo

1) Raffaele, qual è a Tuo avviso l'ingrediente magico di una strategia SEO efficace?

"L'ingrediente magico per una buona strategia SEO è un buon CMS, anzi un CMS perfetto. Molti progetti SEO nascono con il piede sbagliato, cercando di posizionare dei siti che hanno dei grossi problemi dovuti ad una non corretta implementazione del software. In linea di massima se fatto bene si può optare di fare un sito sia con un CMS proprietario sia un CMS open source (come Wordpress o Joomla). La chiave sta nella stretta collaborazione che ci dovrebbe essere fin dall'inizio tra il programmatore, il grafico e la persona che si occuperà del posizionamento. Il problema nasce quando si realizza un sito con un CMS proprietario sviluppato non secondo le logiche di Google. Molte volte mi è stato chiesto di posizionare siti che erano impossibili da posizionare per come erano stati progettati, in cui non c'era la possibilità di personalizzare gli alt delle immagini, gli url o addirittura i title. In questi casi l'unica opzione è quella di rifare il sito e quando non è possibile puntare su Adwords. Purtropppo molte volte si pensa che per posizionare un sito basti inserire un numero x di parole chiave all'interno di una pagina e fare un po' di link building, questo fa sì che molte aziende chiamino in causa un SEO a giochi già fatti, con il sito già realizzato. Naturalmente, avere un buon CMS è una condizione necessaria ma non sufficiente, in un secondo momento entrano in gioco altri fattori altrettanto importanti come una corretta analisi delle keywords su cui puntare, struttura del sito, testi scritti da copy competenti per testi di qualità."

2) Qual è secondo Te l'errore principale da evitare quando si fa SEO?

"Potrei dire che uno degli errori principali è quello di considerare il posizionamento come un semplice calcolo matematico o una ricetta che può essere utilizzata in tutte le occasioni. Si cerca di semplificare processi altamenti complessi con il risultato di trovare la soluzione magica che faccia dire: per posizionare il sito devo scrivere un testo di 200 caratteri, ripetere N volte la parola chiave con qualche grassetto e inserire due immagini con gli alt. Se fosse così semplice non ci sarebbe bisogno di rivolgersi ad un professionista, tutti potrebbero posizionare un sito..."

3) Quale sarà il futuro del SEO?

"Il futuro della SEO sarà quello che per me è stato anche il passato, avere una strategia che punti a portare dei benefici all'utente, in pratica è quello per cui è nato Google, dare delle risposte utili a delle domande. Faccio un esempio pratico: se ho un sito che vende auto e voglio posizionarmi per "vendita punto milano" non posso limitarmi ad una pagina con testo markettaro e delle immagini, devo avere una pagina dettagliata di tutte le caratteristiche tecniche con foto dettagliate del modello e con dei video di prove su strada, devo farlo non tanto perchè miglioro il posizionamento ma perchè è quello che cerca l'utente quando fa quel tipo di ricerca, poi il posizionamento diventa una conseguenza del lavoro fatto."

4) Come descriveresti il mercato SEO nostrano?

"Altamente complicato sia perchè ci sono in giro venditori di fumo sia perchè ci sono aziende che non hanno voglia di investire e non solo da un punto di vista economico. Le aziende vogliono delle risposte semplici a domanda complesse e il risultato è che a volte prendono fregature. Detto questo io credo che ci siano dei professionisti di altissimo valore che oltre a guardare al loro orticello contribuiscono con i loro blog/articoli a migliorare la situazione del web marketing in Italia come Taverniti o Altavilla."

5) Qual è a Tuo avviso il corretto percorso di formazione di un consulente Seo e quale consiglio daresti ad un SEO junior?

"Questa è la domanda più semplice: per diventare un buon consulente Seo bisogna prima di tutto puntare sulla formazione, sull'aggiornamento continuo e sul confronto con altri specialisti. Se si è agli inizi parallelamente alla formazione bisogna fare esperienza sul campo con progetti propri e partecipare a forum di settore per confrontarsi con altri specialisti del settore. Da evitare, se non si ha una buona esperienza, di proporsi come consulenti Seo, neanche quando si ha voglia di lavorare a "gratis per fare esperienza", perchè se non si ha la dovuta preparazione si possono provocare dei grossi danni. Io credo che si possa fare un paragone, con le dovute differenze, con i medici: se non sei un medico non puoi dare consigli o esercitare perchè potresti far dei danni irreparabili alla persona. Se si ha voglia di lavorare, meglio degli stages presso Web Agency dove lavorare con SEO Senior."

6) Quali sono le principali difficoltà che riscontri nella Tua attività?

"Il problema principale è far capire la difficoltà di un progetto Seo e soprattutto non considerare il consulente Seo come un dipendente ma considerarlo un partner strategico con cui collaborare. Io ho ottenuto risultati molto interessanti solo quando l'azienda ha avuto la lungimiranza di collaborare attivamente al progetto, ovvio che è importante ottenere dei risultati tangibili per l'azienda."