Michael Vittori

Intervista a Michael Vittori, consulente Seo, copywriter e web marketing manager

Michael Vittori Consulente Seo

1) Michael, qual è a Tuo avviso l'ingrediente magico di una strategia SEO efficace?

"Eliminerei la parola “magia” dal vocabolario SEO perchè purtroppo viene ancora percepita come tale da molti imprenditori e clienti. Non esiste alcun trucco, vi sono best practices e strategie che possono rivelarsi vincenti. Ogni progetto è a sé, richiede una fase di analisi che sfocia in una strategia ad hoc. La SEO è un insieme di tecniche, strategie e strumenti che vanno miscelati con sapienza per ottenere il risultato."

2) Qual è secondo Te l'errore principale da evitare quando si fa SEO?

"Solitamente il primo errore è quello di progettare un sito web che non viene pensato per il target di riferimento, per le conversioni e il suo posizionamento su Google. Per intenderci, il classico sito web da 4 pagine, home + chi siamo + mission + contatti, senza call to action, contenuti, ecc... Tecnicamente gli errori che vengono commessi sono tantissimi e spaziano dall'onsite all'offsite, ma spesso che ciò che manca è una visione d'insieme del progetto."

3) Quale sarà il futuro della SEO?

"Il futuro della SEO, che a mio modo di vedere è già il presente, è racchiuso in una parola magica: intento di ricerca. Riuscire ad intercettare la domanda degli utenti e fornire loro la miglior risposta tra tutte quelle presenti nel web farà realmente la differenza. Questo perchè Google sta attribuendo sempre più peso alla risposta dell'utente ad un determinato documento (pagina web). Specializzazione e verticalizzazione saranno gli altri aspetti chiave. Due fattori cruciali che non riguardano solo la SEO, bensì il successo stesso dei progetti web in divenire."

4) Come descriveresti il mercato SEO nostrano?

"Ha un ottimo potenziale, perchè ci sono fior fiore di professionisti, ma c'è ancora spazio “per far bene”, visto che la concorrenza è nettamente inferiore rispetto a quella di altri paesi europei. Quello che manca, forse, è la condivisione. C'è ancora la tendenza a coltivare un po' troppo il proprio orticello, a differenza ad esempio di altri settori come il PPC o il Social Media Marketing. Negli USA la mentalità è totalmente diversa e da lì dovremmo prendere spunto."

5) Qual è a Tuo avviso il corretto percorso di formazione di un consulente Seo?

"Il mio consiglio è quello di iniziare studiando qualche libro e videocorso, per aver un'infarinatura sull'argomento, perchè le basi della SEO non sono eccessivamente complesse. Ma soprattutto di “buttarsi nella mischia”, sporcandosi le mani con un proprio sito e progetto, provando a posizionarlo e monetizzarlo. Come sempre ripeto, infatti, spesso è più redditizio un sito web che fa 30 accessi al giorno che un altro da 3.000. Tutto ruota intorno alla tipologia di parola chiave ed intento di ricerca. Bisogna essere bravi ad individuare una nicchia, saper rispondere bene all'esigenza degli utenti, lavorare sui contenuti e l'architettura degli stessi, coltivare relazioni online e offline."

6) Quali sono le principali difficoltà che riscontri nella Tua attività?

"Il “tutto e subito”. Purtroppo c'è la tendenza a voler ottenere risultati in tempi brevissimi e non c'è la volontà di costruire un percorso progressivo di crescita. Per fortuna ci sono anche i clienti pazienti ed è con loro che alla fine si ottengono i risultati migliori."

7) Quale consiglio daresti ad un SEO junior?

"Sii curioso, non smettere mai di documentarti e di sperimentare. Leggi i blog dei migliori SEO in circolazione, frequenta i forum di punta e testa sulla tua pelle tecniche e strategie."