Luca Contaldo

Intervista a Luca Contaldo, Consulente Seo di Milano

Luca Contaldo Consulente Seo

1) Luca, qual è a Tuo avviso l'ingrediente magico di una strategia SEO efficace?

"Udite udite, l’ingrediente magico è….la visione di insieme! Si perché credo che per fare SEO fatta bene, non si possa prescindere dall’avere delle buone conoscenze in più di un ambito trasversale. Faccio un esempio: non è possibile per un seo specialist essere a digiuno di web design, il sito è una componente importante per non dire fondamentale in una strategia seo, va considerato come le fondamenta di un palazzo, senza buone fondamenta sarebbe impossibile costruire i piani superiore senza correre il rischio di far crollare tutto. Per questo è così importante avere la giusta visione di insieme, altrimenti realizzeremo un progetto a compartimenti stagni dove ogni parte sarà slegata e diventerà difficile se non impossibile fare integrazioni o implementazioni nel futuro."

2) Qual è secondo Te l'errore principale da evitare quando si fa SEO?

"Pensare di avere il controllo su tutto. Il bello di questo lavoro è che ogni giorno è potenzialmente diverso dal precedente e non ci si annoia mai. Perché? Semplice, Google non si comanda, se una mattina si sveglia e decide di voler cambiare le regole del gioco, sono sicuro che anche il miglior seo sulla faccia della terra sarebbe sconfitto! In questo mestiere non esiste un manuale delle istruzioni, non esiste una scuola e non esistono regole quindi a parer mio nessuno detiene il sapere così come il confine tra il giusto e sbagliato è molto sottile per questo bisogna evitare di rincorrere la perfezione che soprattutto in questo settore non credo esisterà mai."

3) Quale sarà il futuro della SEO?

"Difficile dirlo come già detto nella domanda precedente, guardando indietro nel tempo posso ipotizzare che la SEO diventerà sempre più umana, nel senso che Google terrà sempre più in considerazione gli usi degli utenti e si evolverà in questa direzione. In fondo la tecnologia fa questo, si trasforma in funzione delle necessità dell’utenza, quindi credo che quanto più esigente diventerà l’internauta tanto più raffinato diventerà il criterio di selezione dei siti da mostrare nei risultati di ricerca."

4) Come descriveresti il mercato SEO nostrano?

"Lo definirei scenico. Si purtroppo buona parte dei SEO nostrani sono troppo impegnati a inseguire le luci della ribalta, dedicano molto tempo a far video, scrivere post e a fare corsi, non dico che questo sia un male, ma la domanda mi sorge spontanea...essendo così occupati chi fa SEO? Provocazioni a parte, per me vale il concetto espresso poco più su ossia non esiste nulla di certo è giusto condividere le informazioni di cui siamo in possesso ed è sbagliato pensare che tizio abbia più ragione di caio solo perché lo si “vede più spesso”. Anche i risultati contano poco, non è detto che la strategia applicata in un settore sia valida in un altro o addirittura nello stesso settore ma su di un cliente diverso. Insomma questo lavoro è bello perché davvero è vario e pieno di sfide, mi piace pensare questo la mattina quando mi sveglio."

5) Qual è a Tuo avviso il corretto percorso di formazione di un consulente Seo?

"Leggere e documentarsi in primis, ascoltare gli altri e confrontarsi, poi imparare a camminare con le proprie gambe. Questo è il percorso che ho fatto io, non mi è mai piaciuto uniformarmi alla massa, leggo e studio ancora oggi e soprattutto non smetto e non smetterò mai di sperimentare, questo è il segreto per sviluppare un proprio metodo di lavoro. L’importante è considerare come linee guida quello che si legge o che si impara nei corsi, una buona base da cui partire per costruire qualcosa di tuo, solo così si potrà crescere come professionista, altrimenti si corre il rischio di avere sempre bisogno di qualcuno a cui chiedere ogni volta che si vuole fare un passo in avanti."

6) Quali sono le principali difficoltà che riscontri nella Tua attività?

"L’assenza di nuovi punti di vista. Questo aspetto tocca a parer mio 2 fronti: il cliente e il professionista che in modo inconsapevole sono strettamente collegati quando si parla di punti di vista. Per il professionista la formazione è fondamentale, ma purtroppo, almeno in italia si dicono sempre le stesse cose da parecchio tempo e questo ha causato un “effetto pappagallo” anche sui clienti, che documentandosi su internet ti ripetono cose trite e ritrite con la classica frase “ho letto su internet...”. Ecco perché secondo me l’assenza di nuovi punti di vista sta spingendo l’intero mercato verso il basso o quanto meno lo trattiene in una situazione di stallo che spero passi quanto prima."

7) Quale consiglio daresti ad un SEO junior?

"Leggi, ascolta, rielabora, sperimenta e ricomincia! Questo per me è il miglior percorso che un neoSEO possa fare, è un loop che fa lievitare la persona come una bella torta in forno, un sistema che ti permette di apprendere sempre cose nuove, che non ti annoia mai e che soprattutto crea un professionista senziente e non un automa forgiato dallo stampino di qualcun altro."