Giovanni Fracasso

Intervista a Giovanni Fracasso, Consulente SEO e Web marketing

Giovanni Fracasso Consulente Seo

1) Giovanni, qual è a Tuo avviso l'ingrediente magico di una strategia SEO efficace?

"Dato per scontato con il sito sia “minimamente” ben realizzato da quel punto di vista - ed intendo server veloce, non troppi javascript che rallentano, h1 al posto giusto, file .htaccess tirato a lucido e tutto quello che si può trovare in rete per quanto riguarda la prima ottimizzazione del sistema - l’ingrediente magico sono ovviamente i contenuti: come sono realizzati, come sono strutturati, come sono organizzati, quanto sono interessanti. La capacità di entrare nell’argomento e di sviscerarlo con i post di un blog - anche qui, il tutto organizzato molto bene - di farlo con una certa frequenza e nel modo corretto, è fondamentale. Se a tutto questo ci aggiungiamo una buona dose di link in entrata, direi che è fatto. Ma avere link in entrata senza i contenuti che poi esaltano le persone e le spingono a leggere tutto, leggere altri contenuti o ad andare verso la conversione è nulla. Intendo - e ripeto - quanto detto prima: i contenuti sono l’ingrediente magico della SEO, per me."

2) Qual è secondo Te l'errore principale da evitare quando si fa SEO?

"Avere fretta, non avere abbastanza budget/tempo da dedicarci nel medio/lungo termine, pensare che sia un’attività che prima o dopo finisce, credere che sia l’unica disciplina che conta, non lavorare in armonia con blogging, content curation, identità aziendale e tutti gli strumenti del digital marketing contemporaneo. Non mettersi al servizio del cliente ma pensare che il cliente debba essere al servizio della SEO come se fosse la SEO da sola a determinare il fatturato da web dell’azienda. In una strategia digital completa di inbound marketing, per esempi, la SEO occupa, idealmente, un 10-15% del budget/tempo."

3) Quale sarà il futuro della SEO?

"Lo chiederei al mago Silvan. Mi limito ad osservare che negli ultimi tempi l’importanza dei risultati a pagamento, degli snippet, delle ricerche locali etc.. sulla SERP è cresciuta parecchio, spesso accompagnata da un calo del rendimento delle percentuali di click ottenuti dal risultato in prima posizione della SERP. Se fino a qualche tempo fa questo poteva beccarsi il 30% dei click, oggi a che percentuali medie siamo? E quanto altro si abbasserà?"

4) Come descriveresti il mercato SEO nostrano?

"Un mercato che ha saputo - complice una serie di fattori - farsi notare dagli imprenditori in modo importante. La grande platea dei consulenti SEO e SEO specialisti ha “lavorato bene” d’immagine. Quante volte la telefonata di un prospect inizia con “Ho un sito e ho bisogno di fare SEO” quando poi, invece, nella pratica, può risultare che il problema è dovuto al prodotto e a come è presentato, alle difficoltà di conversione nella struttura delle pagine o altro… Quando un imprenditore mi chiama e vuole fare SEO penso sempre che se i consulenti Ecommerce fossero stati altrettanto bravi di quelli SEO, oggi la maggior parte delle aziende italiane avrebbero un ecommerce. Voglio dire: non sempre la SEO è la risposta. E il compito del consulente Seo è dirlo al suo cliente.
In Italia ci sono un sacco di bravi professionisti, e molti scenari differenti, con idee differenti e che spesso li porta a confrontarsi: dall’approccio tecnico, a quello contenutistico, dall’approccio semantico a quello fatto a botte di link. A quello che, ne stanno un po’ fuori e, non sposando nessuna scuola in particolare, cercano di carpire il meglio da tutte. E, concludo, il mercato nostrano della SEO per me è un mercato maturo, che ha coscienza di se. Ora la palla passa a tutti gli altri segmenti del digital marketing."

5) Qual è a Tuo avviso il corretto percorso di formazione di un consulente Seo?

"C’è un percorso ideale? Non credo. Si parte dalle proprie propensioni e si deve cercare di lavorare bene all’interno di quello che è il proprio approccio. Voglio dire: io sono un umanista e parto dai contenuti di valore (pur non disdegnando tutta la parte tecnica, per la quale però demando a sistemisti o a designer). Conosco SEO strepitosi che partono dalla tecnica e i contenuti sono un corollario necessario. Leggere molto, tentare di capire anche le cose."

6) Quali sono le principali difficoltà che riscontri nella Tua attività?

"Le aspettative dei clienti sulla SEO sono la prima cosa. Poi, visto che io non sono uno di quelli che “ti vendo l’ottimizzazione del sito e ciao” ma dico al cliente che bisogna fare un progetto completo - e che quindi i costi si alzano - c’è anche il problema del costo. E un progetto strutturato di contenuti, ottimizzazione SEO, link building etc… I costi lievitano."

7) Quale consiglio daresti ad un SEO junior?

"Fate test e sperimentate. Leggete quello che fanno gli altri e tornare a fare test e a sperimentare studiando come hanno fatto gli altri. E siate conti che, anche quando avrete il vostro primo cliente, starete testando e sperimentando. Ah… diteglielo che si testa e si sperimenta sempre, che ogni caso è diverso dall’altro e che non potete garantire nulla. E siate inflessibili su una cosa: il vostro tempo va pagato, poco o tanto ma va pagato. Il rischio d’impresa sul progetto che seguite per lui è del cliente, non vostro."