Francesco Polese

Intervista a Francesco Polese, Consulente SEO di Pordenone

Francesco Polese Consulente Seo

1) Francesco, qual è a Tuo avviso l'ingrediente magico di una strategia SEO efficace?

"Penso che non ci sia un ingrediente magico in particolare, ma un insieme di ingredienti che permettono di ottenere risultati con la SEO ad oggi. Se una volta l’ingrediente magico poteva essere l’ottimizzazione on-page piuttosto che una serrata campagna di link building, oggi secondo me bisogna aprire le viste e concentrarsi sempre di più su quello che l’utente si aspetta di ottenere. Non dimentichiamo che con RankBrain Google è sempre di più un utente “reale” in grado di capire se il nostro contenuto sta dando delle risposte pertinenti per una determinata serie di query. Quindi rispondendo alla domanda, l’ingrediente magico potrebbe essere proprio fornire all’utente risposte complete e precise per quello che sta cercando, lui ve ne sarà grato.. e anche Google!"

2) Qual è secondo Te l'errore principale da evitare quando si fa SEO?

"L’errore principale da evitare quando si fa SEO è quello di concentrarsi troppo sulla parte tecnica. Mi spiego meglio facendo un esempio: non è così importante ai fini di un buon posizionamento concentrarsi sulla velocità di caricamento di un sito. Certo la velocità è importante, un sito lentissimo è sicuramente penalizzante, ma se abbiamo un sito velocissimo ma poco fruibile non scaleremo di certo le SERP. E’ meglio quindi, secondo me, indirizzare le proprie energie su come rendere un sito o un contenuto fruibile e utile per chi lo visita/legge piuttosto che riuscire a far si che si apra in 0,001 secondi.
Un altro grosso errore è quello di cercare continuamente tecniche “Black Hat” per imbrogliare l’algoritmo di Google. Si lo so, alcune funzionano, ma cosa succede a lungo andare? Ci si può rispondere guardando quanti danni ha fatto l’uscita di Penguin 4.0. "

3) Quale sarà il futuro della SEO?

"Il futuro della SEO sarà sempre di più un mix tra SEO e SEA. La ricerca organica incrocerà quella dell’advertising a pagamento. Ormai in una strategia SEO includo sempre anche l’advertising di Adwords o il remarketing di Facebook. La SEO del futuro secondo il mio punto di vista sarà sempre meno “informatica” e molto più una scienza che studia la società, dove l’obiettivo non sarà più quello di posizionare keywords, ma aumentare il ROI e il fatturato del cliente."

4) Come descriveresti il mercato SEO nostrano?

"Trovo sempre molto difficile convincere un piccolo/medio imprenditore ad investire in una strategia SEO. Il Cliente medio non sa ancora che cos’è la SEO, e quando gli viene detto che per cominciare a vedere dei risultati ci vogliono dei mesi cambia subito faccia. Certo la situazione è migliorata da due anni a questa parte ma il mercato nostrano è ancora poco “educato” sull’argomento, pur essendoci molti consulenti SEO capaci in Italia."

5) Qual è a Tuo avviso il corretto percorso di formazione di un consulente Seo?

"Il consulente Seo deve aggiornarsi costantemente, in questo ambito chi si ferma è perduto . Esistono moltissime ottime risorse online nei vari blog, ci sono tantissimi libri sempre in aggiornamento, videocorsi, conferenze ecc. Io per esempio ho iniziato tutto con un videocorso e una buona lettura, da li ho creato il mio blog e ho cominciato a sperimentare tantissimo e confrontarmi con altri colleghi. Al di là di quello che si può apprendere dai vari corsi, l’esperienza sul campo è sicuramente la migliore."

6) Quali sono le principali difficoltà che riscontri nella Tua attività?

"Una delle difficoltà principali, come accennato prima, è sicuramente il rapporto con il Cliente poco informato che vuole tutto subito."

7) Quale consiglio daresti ad un SEO junior?

"Il consiglio che vorrei dare a chi intraprende la strada della SEO è di cominciare a studiare le basi dell’html per avere almeno un’idea di quello che si fa, ho visto gente che si definiva SEO e non sapeva neanche le basi. Una volta capiti i meccanismi base informatici comincerei a leggere molto anche dai blog americani, mettendo in pratica quello che si impara. E’ bene imparare anche ad usare Adwords e Facebook Ads per essere più completi. Quello del consulente non è un lavoro facile, ma se coltivato bene, può dare grandi soddisfazioni a noi ma anche ai clienti."