Fausto Giungato

Intervista a Fausto Giungato, consulente Seo riminese

Fausto Giungato Consulente Seo

1) Fausto, qual è a Tuo avviso l'ingrediente magico di una strategia SEO efficace?

"A mio parere, esistono 2 ingredienti magici. Il primo ingrediente magico è la definizione degli obiettivi e del budget. Va compreso da subito quello che il cliente pensa di ottenere con una strategia SEO e quanto budget è disposto a spendere, almeno per il primo anno di attività. Gli obiettivi devo essere quantificabili e ben percebili dal cliente, perché tramite essi si “parla una lingua comune” col cliente e il SEO stesso ha un percorso tracciato e definito dove svolgere la sua attività.
Il secondo ingrediente magico è l’analisi dei dati: spesso va fatta prima di mettere mano al codice (ad esempio, per l’analisi dei competitors) e poi costantemente. E’ chiaro che per l’analisi dei dati vanno individuati ed utilizzati gli strumenti giusti. Personalmente per le mie analisi ricorrenti utilizzo:

  • Google Analytics
  • Search Console di Google
  • Semrush
  • Screaming Frog
  • Seozoom (solo per le keywords italiane)."

2) Qual è secondo Te l'errore principale da evitare quando si fa SEO?

"Pensare che tutto si fermi all’ottimizzazione onsite. Sembra ovvio, ma spesso molti clienti e molti consulenti (il che è peggio) credono che la SEO si fermi ad un buon title, ai tag H messi bene, ecc. Personalmente, prima di buttare giù strategia e codice mi concentro tanto sulla struttura e l’architettura del sito, cercando più possibile di utilizzare una struttura a silos (siloing), che mi sembra sia apprezzata dai bot. E poi metto l’accento sulla qualità dei contenuti: tendenzialmente cerco di formare lo staff del cliente per trasmettergli l’importanza dei contenuti e come strutturarli in chiave SEO. L’aspetto della formazione del personale del cliente è fondamentale per me."

3) Quale sarà il futuro della SEO?

"Le nicchie e la localizzazione. Combattiamo quotidianamente con colossi che prendono fette sempre più ampie di mercato. Ad esempio, il settore turistico è praticamente offlimit per la SEO, ma è approcciabile solo ricerca a pagamento (e anche lì è un’ardua lotta). Individuare delle nicchie di mercato sono il punto zero di ogni progetto SEO, perché senza la nicchia non ti differenzi e rischi di non avere risultate alle prime battute di una campagna SEO (parlo delle PMI). La localizzazione può essere un’altra chiave per differenziarsi e per contrastare i colossi."

4) Come descriveresti il mercato SEO nostrano?

"Ancora un po' acerbo, ma sicuramente più formato del passato. Mi guarderei bene dai copywriter che credono di fare SEO piazzando un articolo di un blog in un’alta posizione per una chiave competitiva, ma che quando magari c’è da mettere mano all’.htaccess ti guardano stralunati. Guardando un pelo più avanti nel tempo (diciamo al 2017) vedo la prosecuzione della crisi delle agenzie che vogliono vendere tutto senza avere eccellenze al loro interno: senza dubbio molto meglio il libero professionista “rinomato” che ci mette la faccia. Ad oggi, comunque, per le aziende abbastanza strutturate, forse la scelta più performante ed al contempo economica è “internalizzare” la figura SEO senior."

5) Qual è a Tuo avviso il corretto percorso di formazione di un consulente Seo?

"Rispondo con la lista dei blog che seguo quotidianamente:

  • evemilano.com
  • ivanodibiasi.com
  • seoblog.giorgiotave.it
  • jeffbullas.com
  • lowlevel.it (le poche volte che pubblica è sempre un piacere!)
  • neilpatel.com/blog/
  • moz.com/blog
Aggiungo di seguire almeno un paio di appuntamenti dal vivo ogni anno, per uscire dalla comfort zone e confrontarsi sul serio. Infine: leggere. Intendo: leggere di tutto!"

6) Quali sono le principali difficoltà che riscontri nella Tua attività?

"Prendere tra le mani un progetto web già iniziato, specie quando non hai possibilità di collaborare col programmatore che l’ha creato. Specie se si tratta di un CMS proprietario del cliente. È come ristrutturare una casa senza che il geometra ti passi le piante!"

7) Quale consiglio daresti ad un SEO junior?

"Aprirsi un blog in Wordpress e testarlo, farsi penalizzare e tentare di uscire dalla penalizzazione."