Giovanni Sacheli

Intervista a Giovanni Sacheli, consulente Seo e Web Marketing

Giovanni Sacheli Consulente Seo

1) Giovanni, qual è a Tuo avviso l'ingrediente magico di una strategia SEO efficace?

"A mio parere la costanza. Tutti sappiamo quanto sia facile mettere un annuncio AdWords visibile già in 24 ore, basta collegare la carta di credito. Quando si parla di SEO però è tutto un altro mondo. Per ottenere visibilità nei risultati di ricerca, migliorarla nel tempo e soprattutto mantenerla, serve tanto lavoro di ottimizzazione e generazione costante di contenuti di primissima qualità. Non sarebbe ragionevole se Google valutasse un sito come "esperto di settore" se ha solo 5 articoli di bassa qualità pubblicati nel blog. Dobbiamo costruirci una reputazione agli occhi di Google come agli occhi degli utenti, e per raggiungere questo ambizioso traguardo è necessario fare più dei competitor, e soprattutto farlo meglio, day-by-day."

2) Qual è secondo Te l'errore principale da evitare quando si fa SEO?

"Pensare alla quantità invece della qualità. Quando studio i profili Google Analytics dei miei clienti mi capita non di rado di trovare articoli singoli che generano il 20% o anche il 30% del traffico organico del sito, articoli di qualità, ricchi di informazioni e media e che offrono una profonda esperienza e soddisfazione utente. Anche a livello di backlink si commette spesso questo errore, ragionando ad un tot al chilo. Sono sempre più convinto che sia necessario investire nella qualità perchè è la caratteristica più difficile da rappresentare: tutti possiamo acquistare 100 articoli online e fare volume, ma non tutti siamo in grado di scrivere o trovare chi scriva 10 contenuti da prima posizione su Google."

3) Quale sarà il futuro del SEO?

"Sono sempre più convinto che sarà la specializzazione. Io e i SEO della mia leva arriviamo da percorsi formativi e università dove il web marketing veniva raramente menzionato. Oggi solo nel topic "web marketing" potrebbero starci 10 lauree. Quindi penso che nel futuro la specializzazione tenderà ad essere sempre più un fattore importante per trovare (e offrire) lavori qualitativamente alti. Ci sono esperti che fanno solo Google Shopping, oppure Tag Manager, o SEO copywriting, e così via. E' impensabile pretendere di saper fare tutto bene."

4) Come descriveresti il mercato SEO nostrano?

"Immaturo. Quante aziende ancora non hanno un sito web? Non parlo di web marketing o addirittura SEO. E' un periodo di crescita per tutti, sia per chi lavora bene sia per chi lavora male, la richiesta di consulenza SEO e SEM è in aumento e sono servizi che iniziano ad essere compresi anche dai non addetti ai lavori. Lavoro molto anche con l'estero e la differenza sostanziale con il mercato nostrano è esterna alla SEO: in genere un tedesco/svizzero sa cosa vuole, la paga quanto chiedi e quando chiedi, il che rende più facile lavorare."

5) Qual è a Tuo avviso il corretto percorso di formazione di un consulente Seo?

"Dipende dalla specializzazione che vuole prendere. Di base dovrebbe conoscere l'HTML, le linee guida di Google Webmaster, un minimo di Information Retrieval, un pizzico di SEO copy e qualche tool come Excel e Screaming Frog o Visual SEO. Poi il campo è praticamente infinito, puoi specializzarti in programmazione, in scrittura, in CMS specifici, in inbound marketing..."

6) Quali sono le principali difficoltà che riscontri nella Tua attività?

"Far capire al cliente che la SEO non è magia..."

7) Quale consiglio daresti ad un SEO junior?

"Fai il SEO se senti la passione, o ti annoierai poco dopo. Studia, magari partendo da queste guide https://www.evemilano.com/guide-seo/, e poi specializzati!"